Una co-produzione Opera retablO e Performa Festival Di: Opera retablO Con: Costantini Ledwina e Camilla Parini
I hate this job si inscrive nelle proposte fringe di Opera retablO; lavori laterali che permettono agli artisti coinvolti di confrontarsi liberamente con la propria creatività senza dover sottostare ai pressanti ritmi e dogmi della produzione. Un contesto agile che lascia maggior spazio al gioco, alla ricerca e agli intoppi.
La perfomance, articolata su due stanze liberamente percorribili durante tutta la durata dell’azione, è una creazione multidisciplinare dal taglio sperimentale e ironico sulla figura dell’artista contemporaneo, liberamente ispirata al manifesto di Marina AbramovićAn artist’s life.
Nato e sviluppatosi in modo spontaneo, I hate this job non rientra nel consueto iter di produzione riservato alle creazioni di Opera retablO. Per i primi due studi non sono stati richiesti sostegni finanziari in modo da non dover assoggettare il processo creativo ai vincoli di un lavoro definitivo.
Data la natura in fieri di questo lavoro, esso viene proposto ad entrata libera in modo da renderlo accessibile a tutti. Speriamo di vedervi numerosi e saremo grati a coloro che vorranno contribuire, a seconda delle proprie disponibilità, con un’offerta libera da lasciare al momento della perfomance nell’apposita scatola.
Le vostre offerte saranno tutte devolute al finanziamento di questo primo studio.
Grazie
I hate this job – studio 1 viene presentato nell’ambito del Festival Territori (15 – 16 luglio 2014), il successivo studio 2 sarà proposto a Performa Festival (5 ottobre 2014), mentre il debutto della sua versione più elaborata è previsto per il 2015.
I hate this job – studio 1
Odio questo lavoro
Ich hasse diesen Job
Je déteste ce travail
Odio este trabajo
我討厭這份工作
яненавижуэтуработу
أناأكرههذاالعمل
私はこの仕事が嫌い
(produzione 2014)
i hate this job
durata: 30 minuti
Una co-produzione Opera retablO e Performa Festival
Di: Opera retablO
Con: Costantini Ledwina e Camilla Parini
I hate this job si inscrive nelle proposte fringe di Opera retablO; lavori laterali che permettono agli artisti coinvolti di confrontarsi liberamente con la propria creatività senza dover sottostare ai pressanti ritmi e dogmi della produzione. Un contesto agile che lascia maggior spazio al gioco, alla ricerca e agli intoppi.
La perfomance, articolata su due stanze liberamente percorribili durante tutta la durata dell’azione, è una creazione multidisciplinare dal taglio sperimentale e ironico sulla figura dell’artista contemporaneo, liberamente ispirata al manifesto di Marina AbramovićAn artist’s life.
Nato e sviluppatosi in modo spontaneo, I hate this job non rientra nel consueto iter di produzione riservato alle creazioni di Opera retablO. Per i primi due studi non sono stati richiesti sostegni finanziari in modo da non dover assoggettare il processo creativo ai vincoli di un lavoro definitivo.
Data la natura in fieri di questo lavoro, esso viene proposto ad entrata libera in modo da renderlo accessibile a tutti. Speriamo di vedervi numerosi e saremo grati a coloro che vorranno contribuire, a seconda delle proprie disponibilità, con un’offerta libera da lasciare al momento della perfomance nell’apposita scatola.
Le vostre offerte saranno tutte devolute al finanziamento di questo primo studio.
Grazie
I hate this job – studio 1 viene presentato nell’ambito del Festival Territori (15 – 16 luglio 2014), il successivo studio 2 sarà proposto a Performa Festival (5 ottobre 2014), mentre il debutto della sua versione più elaborata è previsto per il 2015.
PRENOTAZIONI: http://www.territori.ch/it/biglietti
TRAILER: https://www.youtube.com/watch?v=3zU2aBFPPdM