Tutto finto e tutto tragicamente vero, storia di violenza ben tradotta dalle soluzioni ad effetto visivo, in un concatenarsi di colpi di scena […].
Giornale del popolo, 02 novembre 2013
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Lo spettacolo non solo lascia intatta tutta la dimensione simbolica e onirica della poesia, ma la esalta e la porta a compimento, aggiungendo una leggerezza e una freschezza che forse mancavano al testo originale.
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